Sette minuti dopo la mezzanotte
€16,00
Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Autore: Patrick Ness, da un soggetto di Siobhan Dowd
Traduttore: Giuseppe Iacobaci
Illustratore: Jim Kay
Editore: Mondadori
Collana: Oscar junior
Font: stampatello minuscolo
Prezzo: 16 euro
Età di lettura: Da 10 anni
Esaurito
Descrizione
Le storie sono creature selvagge e indomite.
Una notte, alle 00:07, Conor sente una voce che lo chiama da fuori la finestra della sua camera, che si affaccia su una collina dove c’è una vecchia chiesa e un cimitero a ridosso di un albero di tasso. Dirigendosi verso la finestra, Conor incontra il mostro, una massa imponente di rami e foglie che formano una figura umana. Il mostro è incuriosito dal fatto che Conor non ha paura di lui e insiste sul fatto che è stato proprio Conor a chiamarlo. Il mostro sostiene di essere una versione dell’Uomo Verde, e avverte il ragazzo che gli racconterà tre storie vere, dopo di che Conor dovrà raccontare una storia tutta sua, la sua verità, e se non lo farà, il mostro lo divorerà.
Il mostro continua a incontrare Conor, quasi sempre alle 00:07 o alle 12:07, per raccontare le sue storie, che narrano di tutte le altre volte in cui si è risvegliato.
Tra i suoi racconti, che mirano a dimostrare le complicazioni insite dell’uomo, si scopre che la madre di Conor sta affrontando la chemioterapia ed è stata afflitta da cancro terminale l’anno precedente. Conor è isolato e solo. Suo padre usa la sua nuova famiglia negli Stati Uniti come scusa per essere distaccato e non solidale. Nemmeno il rapporto con la nonna, distante, invadente e fredda, non gli fornisce nessun conforto. Conor è vittima di bullismo a scuola e ha preso le distanze da tutti i suoi compagni, soprattutto Lily, al di fuori del mostro. Mentre la storia progredisce, le condizioni di sua madre peggiorano e gli incontri di Conor con il mostro avranno conseguenze sempre più serie.
COME NASCE IL LIBRO: Siobhan Dowd era malata terminale di cancro quando concepì la storia e morì poco prima di iniziare a scriverla. Aveva discusso e firmato un contratto con l’editor Denise Johnstone-Burt della Walker Books, che aveva lavorato anche con Patrick Ness. Dopo la sua morte nel mese di agosto del 2007, la casa editrice concordò con Ness che fosse lui a scrivere la storia. Le illustrazioni furono quindi affidate a Jim Kay. Ness e Kay si sono incontrati di persona solo dopo la pubblicazione del romanzo, nel mese di maggio del 2011. Dopo aver vinto la Carnegie Medal, Ness discusse tutto il suo lavoro sul giornale The Guardian. Kay fu scelto dopo che gli era stato chiesto di illustrare una scena, sollecitato dall’art director Ben Norland.