Descrizione

Il volume rappresenta l’esito di un percorso autobiografico che ha consentito all’autore di scoprire uno strumento e poi di apprendere le tecniche per la sua costruzione e il suo uso. Il flauto di Pan è stato per Angelo Sirico anche un mezzo di integrazione sociale nella sua comunità di adozione e presso i suonatori di varie formazioni folkloristiche, che ne hanno apprezzato le abilità tecniche e le virtù umane, a cominciare dall’Allegra Brigata, di cui è stato maestro e presidente. Il libro è completato da un importante apparato iconografico e dai contributi di Maria Bosisio e di Giorgio Foti dedicati all’autore, che ha avuto modo di collaborare in maniera fondamentale con il Museo Etnografico dell’Alta Brianza, sia in fase di allestimento sia per le attività di laboratorio. Proprio per completare la conoscenza dello strumento fornita dalla sala del MEAB è stato realizzato il documentario di Massimo Pirovano e Giosuè Bolis, dal titolo Angelo Sirico, costruttore di flauti, etnografo per caso, che si trova allegato al volume. Nel film si ricostruisce la vicenda umana dell’autore, con le sue appassionate ricerche e il suo apprendistato. Ne emerge il ritratto di un uomo attento e rispettoso per le persone, curioso per le tradizioni diverse da quelle della sua terra di origine, capace di tessere relazioni autentiche di conoscenza e collaborazione, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi localistici.