Serena

Libraia Volante

Sono cresciuta in una casa grande nella campagna toscana: se c’era bel tempo si giocava tra campi e boschi, la pioggia ci faceva aprire libri come “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain, “Pattini d’argento” di Mary Mapes Dodge e “I ragazzi della via Pal” di Ferenc Molnár.
Là sono diventata lettrice.

Dopo la Toscana, Roma, e dopo Roma, Milano.
Da sempre libraia, per una decina d’anni redattrice e editor in importanti case editrici.

Poi, da Milano, Lecco.
Ho immaginato la Libreria Volante prima che ci fosse e continuo a immaginarla nel futuro, in forme e luoghi che vi racconterò strada facendo.

E continuo a leggere, soprattutto all’alba.

Shanti

Libraia Volante

Nata e cresciuta in mezzo alle montagne lecchesi, ho sempre amato il mare: lì potevo stare ore sdraiata a leggere, dimenticandomi anche di fare il bagno.
È su una spiaggia greca che ho scoperto il mio primo libro preferito, “Ascolta il mio cuore” di Bianca Pitzorno.

Poi sono cresciuta e ho continuato ad amare le storie: quelle raccontate a teatro, mia prima passione e mio primo lavoro, e poi, di nuovo, quelle dei libri.

Nel 2015 conosco Serena, che mi mette in mano “Revolutionary Road” di Yeats.
Nessuna delle due lo sapeva, forse, ma quel momento mi ha cambiato la vita.

E dalla Libreria Volante non me ne sono più andata!

Chiara

Libraia Volante jr.

Cresciuta in un piccolo paesino sopra Lecco, da piccola adoravo stare in biblioteca a scegliere cosa leggere o semplicemente ammirare tutti quei volumi disposti negli scaffali. I miei compagni nelle lunghe estati di quando si sta a casa da scuola erano i classici del Fantasy: Tolkien, Pullman, Stroud, intervallati da piccole incursioni di Agatha Christie che è stata sempre un piacere leggere.

Appassionata di Giappone e di curiosità umane, ho scelto Comunicazione Interculturale per la mia laurea triennale e poi Antropologia per la magistrale; in questo periodo perdo un po’ il passo rispetto ai miei fedeli compagni di viaggi fantastici, ma si fa forte un’altra passione: quella della cartoleria!  Una volta laureata succede di tutto, inizio a lavorare per un teatro e poi il lockdown, e infine, durante un pigro giorno di maggio, leggo un annuncio e mi dico: perché no?

Da inizio 2021 eccomi qui, tra gli scaffali pieni di libri che mi hanno sempre affascinata.