L’epica di un’uragano donna
Romanzo meraviglioso e primo capitolo di una nuova trilogia in uscita per NN Editore, dopo le fortunatissime saghe di Kent Haruf e Tom Drury. Con “Salvare le ossa”, uscito in Italia lunedì 16 aprile, Jesmyn Ward si è aggiudicata nel 2011 il National Book Award, per poi vincerlo nuovamente con il suo ultimo romanzo “Sing. Unburing sing”. Prima di lei soltanto autori come Faulkner, Cheever, Roth hanno vinto due volte il premio, e mai una donna.
Donna la scrittrice, donna la protagonista, donna l’uragano che incombe sui personaggi di questa storia così intensa ed epica. Siamo nel 2005, in Mississippi, quando l’uragano Katrina arriva violento e si porta via tutto, case, alberi, animali, esseri umani. Esch, protagonista e narratrice, ci racconta attraverso il suo sguardo limpido e che non fa sconti quei dieci giorni che separano lei e la sua famiglia dall’arrivo di Katrina. Nessuno tra Esch e i suoi tre fratelli maschi hanno idea di quello che accadrà, nessuno dei loro amici. Soltanto il padre ne ha sentore, come un indovino greco, ma viene ignorato. In quei giorni che cambieranno la vita di migliaia di persone, Esch scopre di essere incinta : ha soli quattordici anni, la madre è morta da qualche anno e il padre del futuro figlio sta con un’altra ragazza. Condivide questo segreto solo con China, la pitbull da combattimento di uno dei fratelli, e si rifugia nella lettura dei miti greci, immedesimandosi nella figura di Medea.
L’epica entra fortemente nelle pagine della Ward, che racconta questa inconsapevole e terribile attesa attraverso una scrittura tanto reale quanto poetica, dipingendo quella che è l’America vera, lontana dalle luci e dagli sguardi.
Salvare le ossa, Jesmyn Ward, NN Editore, pp. 320, euro 19.
ISBN: 9788899253837
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