Gruppo di lettura su “L’arte della gioia” e “L’università di Rebibbia” di Goliarda Sapienza.
Vieni al nostro book club che si terrà il sabato 5 aprile alle 15:00, presso Via Giuseppe Bovara 34, Lecco : circa una volta ogni mese e mezzo ci incontreremo in libreria per parlare di un testo che ci faccia pensare e riflettere, in memoria di Michela Murgia.
Questo incontro sarà su due romanzi di Goliarda Sapienza, pubblicati da Einaudi, “L’arte della gioia” e “L’università di Rebibbia”: all’inizio di ogni incontro, la libraia introdurrà la discussione dando poi parola ai partecipanti e alle partecipanti.
Per prendere parte alla discussione sui due libri, ti chiediamo di venire alla Libreria Volante (di persona, o visitando il nostro shop online), acquistare una copia a scelta di uno dei due romanzi (a partecipante) e leggerla: se aveste già entrambi i libri, vi chiediamo di acquistare un altro titolo, oppure di acquistare il biglietto al prezzo di 10 euro.
Grazie!
SINOSSI “L’arte della gioia”:
L’arte della gioia è un libro postumo: giaceva da vent’anni abbandonato in una cassapanca e, dopo essere stato rifiutato dai principali editori italiani, venne stampato in pochi esemplari da Stampa Alternativa nel 1998. Ma soltanto quando uscí all’estero – in Francia, Germania e Spagna – ricevette il giusto riconoscimento. Nel romanzo, tutto ruota intorno alla figura di Modesta: una donna vitale e scomoda, potentemente immorale secondo la morale comune. Una donna siciliana, una «carusa tosta» in cui si fondono carnalità e intelletto, che attraversa bufere storiche e tempeste sentimentali protetta da un infallibile talismano interiore: «l’arte della gioia». Modesta nasce il primo gennaio del 1900 in una casa povera, in una terra ancora piú povera. Ma fin dall’inizio è consapevole, con il corpo e con la mente, di essere destinata a una vita che va ben oltre i confini del suo villaggio e della sua condizione. Ancora ragazzina è mandata in un convento e da lí, alla morte della madre superiora che la proteggeva, in un palazzo di nobili. Qui il suo enorme talento e la sua intelligenza machiavellica, le permettono di controllare i cordoni della borsa di casa, e di convertirsi in aristocratica attraverso un matrimonio di convenienza. Tutto ciò senza mai smettere di sedurre uomini e donne di ogni tipo. Amica generosa, madre affettuosa, amante sensuale, Modesta attraversa la storia del Novecento con quella forza che distingue ogni grande personaggio della letteratura universale.
SINOSSI “L’università di Rebibbia”:
L’arte della gioia dev’essere un romanzo maledetto. Per esso Goliarda si ridusse in assoluta povertà e andò persino in galera per aver rubato una manciata di gioielli. E quel fremito letterario per il quale era disposta a un gesto disperato si mantiene in queste pagine, in cui racconta la sua detenzione a Rebibbia, scuola di vita, vera e propria università che insegna, senza le illusioni e le ipocrisie della vita ordinaria, la dura e autentica dimensione della convivenza umana. Ma in quell’universo freddo e spietato, Goliarda scopre anche cosa vuol dire solidarietà, calore, amicizia, spontaneità, impossibili nel mondo di fuori dove si è meno liberi e sicuri. Intellettuale libera e anticonformista, Goliarda Sapienza ci offre, con sguardo lucido e penetrante, uno spaccato sorprendente che rovescia tutti i nostri stereotipi su una realtà sconosciuta e per questo tanto piú rivelatrice.