BOOKCLUB #LeggiamoMichelaMurgia su “Fare femminismo” di Giulia Siviero.
Vieni al nostro book club che si terrà il sabato 25 gennaio alle 18:00, presso Via Giuseppe Bovara 34, Lecco : circa una volta ogni mese e mezzo ci incontreremo in libreria per parlare di un testo che ci faccia pensare e riflettere, in memoria di Michela Murgia.
Questo incontro sarà sul saggio, pubblicato da Nottetempo, “Fare femminismo”: all’inizio di ogni incontro, la libraia introdurrà la discussione dando poi parola ai partecipanti e alle partecipanti.
Per prendere parte alla discussione sul libro, ti chiediamo venire alla Libreria Volante (di persona, o visitando il nostro shop online) e acquistare una copia (a partecipante) del libro FARE FEMMINISMO leggerla: se lo aveste già, vi chiediamo di acquistare un altro titolo, oppure di acquistare il biglietto al prezzo di 10 euro.
Grazie!
SINOSSI:
Nella storia dei femminismi, il racconto delle pratiche è spesso rimasto ai margini. Eppure la politica delle donne, dalle suffragiste fino ai giorni nostri, si distingue da tutti gli altri movimenti perché ha saputo intrecciare a pensieri e parole una creatività militante unica e spettacolare. Questo è un libro di racconti e storie, ma intessuto di elaborazione teorica: su come i femminismi abbiano organizzato in piazza funerali alla femminilità tradizionale e liberato topi alle fiere per matrimoni, inventato dispositivi per abortire frugando nei negozi per acquari, distrutto proprietà o opere d’arte. Su come abbiano esposto corpi e vulve nello spazio pubblico, occupato le aule di tribunale per mettere in discussione la legge nei luoghi della sua applicazione, trasformato il silenzio, la rabbia o la provocazione in azione ed escogitato rifiuti, scioperi e ostinati boicottaggi per trasformare sé e il mondo. Le pratiche raccontate da Siviero possono “aprire il presente all’imprevisto, fare la differenza. E questa resta ancora oggi la nostra scommessa politica”. Di fronte al successo mondano di parte del femminismo e di un movimento spesso ridotto alla richiesta di diritti civili, questo libro rappresenta un invito a recuperare una genealogia femminista radicale cui poter attingere per rimettere al mondo desideri, invenzioni antagoniste, esperienze di sorellanza e sovversione, gesti di libertà.